- 24 Marzo 2022
Il bonus carburante da 200 euro è stato previsto dal DL 21 del 21 marzo scorso, e rientra nelle misure previste per contrastare gli effetti economici della guerra in Ucraina.
È previsto che le aziende private, per il solo 2022, possano acquistare buoni benzina (o analoghi titoli validi per l’acquisto di carburante) e cederli a titolo gratuito ai dipendenti. Fino all’importo di 200 euro per lavoratore, il bonus carburante non costituisce reddito per il dipendente ed è interamente deducibile per l’azienda.
Il bonus carburante potrebbe essere riconosciuto anche a un solo dipendente, in quanto la norma non richiede che l’erogazione liberale sia concessa alla generalità o a categorie di dipendenti (come invece avviene in relazione ad altre ipotesi).
Il bonus inoltre si affianca al limite generale di non imponibilità dei fringe benefit. Il valore dei buoni benzina fino a 200 euro non incide sulla tassazione dell’importo di tutti i benefit ricevuti dal dipendente (che rimangono pertanto inalterati).
Si ricorda infine che tali buoni non possono essere utilizzati da persona diversa dal titolare, né possono essere monetizzati o ceduti a terzi.
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Aggiornato al 24 marzo 2022