Bonus idrico 2021, in arrivo il click day

  • 28 Ottobre 2021
Tempo di lettura: 2 min

La legge di bilancio 2021 ha istituito il bonus idrico 2021, chiamato anche bonus doccia e rubinetti 2021.

Si tratta di un’agevolazione dell’importo massimo di 1.000 euro, destinata a tutti i cittadini maggiorenni residenti in Italia.

Il bonus viene rimborsato direttamente sul conto corrente del richiedente, a fronte di spese:

  • Effettivamente sostenute nel periodo 1 gennaio – 31 dicembre 2021
  • Documentate da fattura su cui risultino i dati anagrafici e il codice fiscale del beneficiario.

 

Spetta a condizione che, su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o singole unità immobiliari, vengano eseguiti i seguenti lavori:

  • Fornitura e posa in opera di vasi sanitari in ceramica con volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri e relativi sistemi di scarico (comprese le opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sanitari preesistenti);
  • Fornitura e installazione di rubinetti e miscelatori per bagno e cucina, compresi i dispositivi per il controllo di flusso di acqua (con portata uguale o inferiore a 6 litri al minuto) e di soffioni doccia e colonne doccia (con valori di portata di acqua uguale o inferiore a 9 litri al minuto), – sempre comprese le eventuali opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti.

 

La scadenza di questo bonus è fissata il 31 dicembre 2021 e va richiesto presentando un’apposita domanda su una piattaforma dedicata, alla quale si accede tramite SPID, CNS o CIE.

Ogni cittadino può richiedere il bonus una sola volta, e per un solo immobile.

Verrà emesso secondo l’ordine di arrivo delle richieste: per questo motivo è importante avere subito a disposizione tutta la documentazione necessaria.

I dati da indicare sono:

  • I dati anagrafici del cittadino che intende fruire del Bonus
  • L’IBAN su cui si desidera che venga accreditato il rimborso
  • i dati catastali dell’immobile in cui sono stati installati i prodotti;
  • l’ammontare della spesa sostenuta per cui si chiede il rimborso allegando copia della fattura d’acquisto;
  • quantità dei beni e specifiche della posa in opera o installazione;
  • specifiche tecniche per ogni bene sostituito da apparecchi a limitazione di flusso d’acqua
  • specifiche della portata massima d’acqua espressa in litri al minuto del prodotto acquistato
  • dichiarazione di non avere fruito di altre agevolazioni fiscali per la fornitura, posa in opera e installazione dei medesimi beni;
  • indicazione del titolo giuridico per il quale si richiede il bonus (proprietario, cointestatario, locatario, usufruttuario ecc.);
  • attestazione del richiedente (se non proprietario o comproprietario) degli estremi del contratto da cui trae titolo;
  • attestazione di avvenuta comunicazione al cointestatario/proprietario, identificato con nome, cognome e codice fiscale, della volontà di fruire del bonus.

 

Ti ricordiamo inoltre che è disponibile anche il bonus acqua potabile.

 

 

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Aggiornato al 28 ottobre 2021