Decreto Rilancio: una panoramica sulle nuove norme in aiuto di imprese, partite IVA e famiglie.

  • 26 Maggio 2020
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Decreto Rilancio: versamenti sospesi fino al 16 settembre, IRAP di giugno cancellata, credito sugli affitti, proroga della Cassa Integrazione, reddito di emergenza, bonus vacanze, ecobonus al 110% e provvedimenti a sostegno di imprese e famiglie.

 

Le misure a sostegno delle imprese

Slittano a settembre tutti i versamenti che non sono stati effettuati a marzo, aprile e maggio 2020.

Anche gli atti di accertamento e le cartelle vengono sospesi: essi verranno comunque predisposti dagli uffici, ma la notifica viene rimandata a settembre per le cartelle e a gennaio 2021 per gli accertamenti.

È annullato il versamento IRAP relativo al saldo del 2019 e al primo acconto per il 2020. La norma riguarda tutte le imprese con fatturato fino a 250 milioni di euro e non prevede alcun legame con la riduzione del fatturato. Rimane invece dovuto il secondo acconto IRAP, in scadenza il prossimo 30 novembre. Esso andrà calcolato nella misura del 50% dell’imposta storica per i soggetti che applicano gli ISA, e del 60% per i soggetti che non li applicano.

Sono previsti indennizzi a fondo perduto per le imprese con fatturato massimo di 5 milioni.

Il credito di imposta sulle locazioni commerciali viene esteso a tutte le locazioni non abitative.

Infine, è confermato il credito di imposta pari al 60% delle spese sostenute per sanificazione degli ambienti e degli strumenti di lavoro, e per l’acquisito di dispositivi di protezione individuale e tutela della salute.

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Misure a sostegno del lavoro: gli aiuti per dipendenti,  lavoratori autonomi e professionisti

Il DL Rilancio conferma le indennità di lavoratori autonomi e partite IVA ma introduce alcuni limiti per il mese di maggio.

In aiuto dei lavoratori dipendenti, aumentano le settimane di Cassa Integrazione e viene prorogato il divieto di licenziamento.

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Gli aiuti alle famiglie

Viene previsto il reddito di emergenza (REM), che potrà essere richiesto in alternativa al bonus INPS per due mensilità.

Sono stati prorogati fino a 30 giorni i congedi parentali per genitori con figli fino ai 12 anni: la retribuzione rimane ridotta al 50%.

In alternativa, è possibile chiedere nuovamente il bonus baby sitter da spendere per centri estivi e servizi integrativi all’infanzia.

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Sono state definite anche le caratteristiche del Bonus vacanze e del bonus biciclette, così come è prevista la possibilità di rimborso degli abbonamenti ai mezzi pubblici non goduti a causa dell’emergenza coronavirus.

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Ecobonus e sismabonus

Il bonus diventa del 110% degli importi previsti per lavori di efficientamento energetico (con miglioramento di almeno due classi energetiche) o riduzione del rischio sismico effettuati dal primo luglio 2020 al 31 dicembre 2021. Sarà anche possibile richiedere il bonus sotto forma di sconto sulla fattura della ditta che esegue i lavori.

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Lavoro domestico

Spetta un’indennità mensile di 500 euro a tutti i lavoratori domestici non conviventi, che abbiano in essere un contratto di lavoro per almeno 10 ore settimanali e non abbiano beneficiato di altri bonus previsti dal DL Cura Italia.

 

Aggiornato al 25 maggio 2020