- 26 Agosto 2020
Il 14 agosto è stato pubblicato il DL 104/2020, che in buona parte non ha fatto che prorogare molte delle misure di sostegno a privati e imprese già previste decreti dei mesi precedenti, con qualche sporadica novità. In questo post facciamo il punto sulle misure più importanti.
Sostegno alle imprese
Alberghi, bar e ristoranti sono tra le imprese che hanno subito più danni da questa crisi, e il Decreto Agosto cerca di venire loro incontro stanziando ulteriori fondi.
In particolare sono previsti:
– un contributo a fondo perduto per l’acquisto di prodotti di filiere agricole, alimentari e vitivinicole da materia prima italiana: il contributo è destinato agli esercizi che abbiano subito un calo di fatturato da marzo a giugno 2020 di almeno il 25% rispetto allo stesso periodo del 2019;
– un contributo a fondo perduto per le attività economiche e commerciali situate nei centri storici: condizione per ottenerlo è aver subito a giugno 2020 un calo del 50% del fatturato rispetto allo stesso mese del 2019;
– l’esonero dal pagamento della seconda rata dell’Imposta municipale unica 2020 per alberghi, immobili destinate a fiere e manifestazioni, discoteche, sale da ballo. Per cinema e teatri, l’esenzione si estende fino al 2022.
Tra le misure fiscali c’è anche la proroga di un mese del credito d’imposta sulle locazioni già introdotto dal DL Rilancio. Il credito è pari al 60% del canone pagato per la locazione di tutti immobili ad uso non abitativo destinati allo svolgimento di attività industriali, commerciali, artigianali, agricole, d’impresa e professionali. Per poterne fruire, occorre aver subito un calo del fatturato pari almeno al 50% rispetto al mese del 2019 per il quale si intende fruire del bonus, e non superare il limite di 5 milioni di euro di ricavi nel 2019.
Nuovo calendario per i versamenti
Per consentire a imprese e famiglie di recuperare un po’ di liquidità, sono state nuovamente modificate le scadenze relative a molti versamenti:
– il 50% dei versamenti sospesi nei mesi di marzo, aprile e maggio potrà essere pagato, senza sanzioni o interessi, entro il 16 settembre 2020 in unica soluzione o mediante rateizzazione in massimo 4 rate mensili di pari importo
– il restante 50% potrà essere versato, senza sanzioni e interessi, a partire del 16 gennaio 2021 mediante rateizzazione in massimo 24 rate mensili di pari importo
– i contribuenti ISA e forfettari (che, nel primo semestre del 2020 abbiano subito un calo del fatturato almeno del 33% rispetto allo stesso periodo del 2019) possono versare la seconda o unica rata dell’acconto delle imposte sui redditi e dell’IRAP entro il 30 aprile 2021;
– i versamenti da cartelle di pagamento e dagli avvisi esecutivi sulle entrate tributarie, per cui è stata prevista la sospensione, vengono prorogati dal 31 agosto al 15 ottobre 2020
– è prorogato al 31 dicembre 2020 l’esonero dal pagamento della Tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (TOSAP) e del Canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (COSAP) per le attività di ristorazione
Misure a sostegno del lavoro
Le norme a sostengo del lavoro sono numerose, e la principale riguarda ovviamente la cassa integrazione.
Il Dl agosto estende di 18 settimane il periodo di CIG fruibile dalle aziende in crisi: queste settimane aggiuntive andranno utilizzate tra il 13 luglio e il 31 dicembre 2020, ma solo le prime 9 saranno totalmente a carico dello stato. Per le ultime 9, il datore di lavoro dovrà versare un contributo addizionale calcolato in relazione alla perdita di fatturato e le ore di lavoro non prestate durante la sospensione delle attività.
In alternativa alla proroga della CIG, le imprese possono usufruire di un esonero contributivo nei limiti del doppio delle ore di integrazione salariale già fruite nei mesi di maggio e giugno. Tale periodo di esonero può durare al massimo 4 mesi ed è fruibile entro il 31 dicembre 2020.
L’esonero contributivo è riconosciuto anche a chi assume nuovo personale a tempo indeterminato, per un periodo massimo di sei mesi ed entro il limite di 8.060 euro annuali. Sono esclusi da questa norma solo i contratti di apprendistato e di lavoro domestico, mentre va sottolineato che le imprese del settore turistico possono applicare l’esonero contributivo anche ai contratti di lavoro a tempo determinato.
Infine, ricordiamo che il DL agosto introduce la possibilità di prorogare o rinnovare senza obbligo di causale i contratti di lavoro a termine, una sola volta e per un periodo massimo di 12 mesi.
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Aggiornato al 26 agosto 2020