- 20 Ottobre 2021
La misura, introdotta dall’art. 5 cc 1-11 del DL 41/2021, prevede lo stralcio integrale delle sanzioni dovute a seguito dei controlli automatizzati ex art. 36-bis del DPR 600/73 (i cosiddetti “preavvisi telematici”).
Essa riguarda esclusivamente i periodi di imposta 2017 e 2018.
Per poter accedere a questa agevolazione, il contribuente:
- deve essere titolare di una partita IVA attiva al 23 marzo 2021
- deve aver avuto, nel periodo d’imposta 2020, una riduzione del volume di affari maggiore del 30% rispetto al 2019
- per i contribuenti che non presentano la dichiarazione IVA annuale (p.es. i forfetari), si fa riferimento al calo dei ricavi o compensi
L’Agenzia invierà ai contribuenti interessati una proposta di definizione delle somme oggetto di definizione.
Dopo aver ricevuto tale proposta, il contribuente deve presentare un’autodichiarazione per attestare il rispetto dei limiti e delle condizioni richieste per beneficiare degli aiuti di Stato.
L’autodichiarazione va presentata entro il 31 dicembre 2021 oppure, solo se il contribuente non abbia ricevuto la proposta di definizione agevolata in tempo utile, entro la fine del mese successivo a quello in cui è effettuato il pagamento delle somme dovute o della prima rata.
Se il contribuente intende accettare la proposta di definizione, entro 30 giorni dalla ricezione della proposta dovrà pagare o l’intera somma oggetto di definizione, oppure la prima rata.
Anche per queste comunicazioni, infatti, è possibile fruire di una rateizzazione analoga a quella esistente per i preavvisi di irregolarità.
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Aggiornato al 20 ottobre 2021