Regione Lombardia in aiuto a imprese e partite IVA con 167 milioni di euro

  • 18 Novembre 2020
Tempo di lettura: 3 min

La Lombardia ha approvato, in data 17 novembre, una serie di provvedimenti che mirano a integrare e completare gli aiuti economici previsti dai Decreti Legge emanati dal Governo.  Si tratta di una serie di misure che complessivamente hanno un valore pari a 167 milioni di euro, e sono rivolte a imprese, lavoratori autonomi e cittadini bisognosi.

 

La prima misura prevista dalla Lombardia è il piano “Si! Lombardia – Sostegno Impresa Lombardia”. Si tratta di un contributo a fondo perduto una tantum destinato a chi esercita una delle attività comprese nell’elenco di codici ATECO riportato nell’appendice 1 alla delibera. Il contributo è rivolto a micro imprese (fino a 10 dipendenti e 2 milioni di euro di fatturato) e a lavoratori autonomi con partita IVA individuale e non iscritti al Registro delle imprese. I beneficiari devono avere avuto un calo di fatturato di almeno un terzo da misurare sul periodo marzo-ottobre 2020, confrontato con il medesimo periodo marzo-ottobre 2019. Tale requisito non è richiesto a chi ha avviato la propria attività nel 2019. La misura del contributo varia: per le microimprese è determinata nell’appendice 1, per i lavoratori autonomi è pari a 1.000 euro. Qualora il contributo venga erogato, non sussiste alcun obbligo di rendicontazione di spese connesse. La domanda viene presentata telematicamente, a partire  dal 23 novembre.

“Credito Ora” è invece la misura rivolta alle micro imprese della ristorazione e alle attività storiche. Possono beneficiare del contributo le imprese che stipulino (o abbiano stipulato) un contratto di finanziamento con un istituto di credito e/o un Confidi, per un importo tra 10.000 euro e  30.000 euro, della durata al massimo di 72 mesi (di cui massimo 24 di preammortamento) e stipulato a decorrere dal 16 ottobre 2020. La Regione in questo caso interviene con un contributo a fondo perduto di importo massimo pari a 2.500 euro, e che è destinato a abbattere i tassi di interesse sui prestiti fino al 3% e a coprire fino al 50% degli eventuali costi di garanzia (nel limite di 300 euro).  La domanda va inoltrata telematicamente entro il 31/03/2021 accedendo al sistema Bandi online (www.bandi.regione.lombardia.it), e verranno esaminate in ordine cronologico, fino ad esaurimento delle risorse.

Un’ulteriore misura di sostegno al credito è Credito Adesso Evolution, che la Regione ha nuovamente finanziato e consiste nell’erogazione di contributi in conto interessi destinati a ridurre il costo dei finanziamenti.

La Regione ha inoltre incluso nel sistema di politiche attive regionali della Dote Unica Lavoro (DUL) la categoria dei lavoratori autonomi senza partita IVA, finora rimasti sostanzialmente privi di qualunque forma di sostegno del reddito e di fatto esclusi dai vari ristori del Governo. Anche in questo caso, va presentata un’apposita domanda rivolgendosi a un Ente accreditato.

Un’ulteriore misura specifica è il rimborso del bollo auto 2020 previsto per il settore del trasporto persone (taxi, NCC e autobus turistici).

Infine, è stata prevista una misura specifica a favore di quei cittadini attivi che, a causa della chiusura delle proprie attività, siano entrati nella fascia di povertà e non abbiano ricevuto i ristori previsti dal Governo. Al momento però non sono ancora disponibili le istruzioni per poter accedere a questo contributo.

 

 

Sei interessato a ricevere altri aggiornamenti sulle principali novità fiscali? Compila il form di iscrizione!

Aggiornato al 18 novembre 2020